Rassegna d'Arte Contemporanea “Dell'amore e di altri cieli” 12 aprile -10 maggio 2014
Istituzione Museo Civico Maddaloni Via N. Bixio, 211
Opera esposta: Equilibrio
Pablo
Picasso diceva che “l'arte non è l'applicazione di un canone di bellezza ma
ciò che l'istinto e il cervello elabora dietro ogni canone”. L'opera di
Veronica Crisci non è una rappresentazione “realistica” nel senso di mera
riproduzione della natura, il contrario. La natura è presa a pretesto per
raccontare altro da sé. L'artista si ispira al surrealismo, in questo caso,
inteso, come ricerca di visioni altre che evocano il mondo interiore e la
coscienza dell'essere. L'albero posto al centro del quadro è una chiara
allusione al cervello umano, alla sua dualità, alla sua capacità e possibilità
di inglobare il bene e il male, il maschio e la femmina, la luce e le tenebre.
Ma questo universo misterioso dei pensieri viene poi descritto e rappresentato
nella figura posta sull'estrema destra della superficie pittorica. Una figura
incerta nel sesso, non descrittivamente reale, bensì icona dell'io interiore
dell'artista, della sua coscienza critica e ci comunica l'essenza della persona
alla ricerca della sua identità E questa ricerca non definita, emerge con
maggior forza nella nuvola scura che avvolge la persona. Una nuvola misteriosa
che man mano che sale verso il cielo, si fa sempre più chiara e pura, ad
indicare la purezza come stato di elevazione. Complessivamente l'opera è
piacevole, evocativa e per certi versi anche suggestiva, in ogni caso non
lascia indifferente e si consegna al fruitore come una libera traccia di
infinite interpretazioni, sigillo e stimolo che si contamina con il nostro
vissuto.
Lorenzo Basile, pittore - 13 aprile 2014
Trimestrale d'Arte ArtAntis, n. 16/2013 - Speciale Campania
"In una Campania dalle realtà spesso contrastanti si inserisce la figura di Veronica Crisci che con la sua sensibilità e delicatezza ci conduce in una dimensione che va oltre l'oggettività del reale. Superare quel quotidiano spesso difficile, fatto di condizioni a volte inaccettabili, farlo attraverso la pittura che diventa poesia e ci comunica emozioni, idee, sensazioni, turbamenti tipici dell'animo umano.
Dipingere è un mezzo, un veicolo di trasporto e di desiderio di esprimersi con piena libertà."
Araxi Ipekjian (Saggista e Critico d'Arte)
The poetics of Veronica Crisci is manifested through paintings, sensitive and poetic.
Messaggi d'Arte al MAV - 7/20 dicembre 2013
"Veronica Crisci, pittrice che cerca di rappresentare l'onirico, con un particolare uso del colore e della simbologia che ella usa per dare movimento all'immagine, complessa e visionaria. La Crisci è presa da intensa passione e gusto per la ricerca, che non smette di esprimersi nei suoi lavori dove la narrazione dell'idea soggettiva mista ai suoi stati d'animo, pare non avere confini e limiti alla storia da raccontare." Giovanni Cardone (Critico e Curatore d'Arte)
Messaggi d'Arte - Ercolano
L'impianto compositivo-espressivo, unitamente ad una forza cromatica ricca di passione, evoca l'amore e l'affetto materno senza appariscenza, anzi più nell'umiltà e nel silenzio, come si percepisce dalla quasi assenza fisionomica dei volti della donna e del bambino. E' un messaggio d'amore che l'artista, in silenzio poetico, lancia all'umanità, affinché la Natura e i valori umani siano sempre rispettati e amati, senza azioni sconsiderate e avventate".
Messaggi d'Arte al MAV - 7/20 dicembre 2013
"Veronica Crisci, pittrice che cerca di rappresentare l'onirico, con un particolare uso del colore e della simbologia che ella usa per dare movimento all'immagine, complessa e visionaria. La Crisci è presa da intensa passione e gusto per la ricerca, che non smette di esprimersi nei suoi lavori dove la narrazione dell'idea soggettiva mista ai suoi stati d'animo, pare non avere confini e limiti alla storia da raccontare." Giovanni Cardone (Critico e Curatore d'Arte)
Messaggi d'Arte - Ercolano
3^ Premio La piazzetta - 16a ed. - Centro Artisti Salernitani
Care (for), tecnica mista su tela, dim. cm 50x70
"L'artista in quest'opera ha colto con forte sensibilità propria delle mamme, l'aspetto più importante e commovente che esalta il profondo significato che Madre Natura suggerisce facendoci capire la grandezza del valore della vita.L'impianto compositivo-espressivo, unitamente ad una forza cromatica ricca di passione, evoca l'amore e l'affetto materno senza appariscenza, anzi più nell'umiltà e nel silenzio, come si percepisce dalla quasi assenza fisionomica dei volti della donna e del bambino. E' un messaggio d'amore che l'artista, in silenzio poetico, lancia all'umanità, affinché la Natura e i valori umani siano sempre rispettati e amati, senza azioni sconsiderate e avventate".
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